"Il sogno": uno strepitoso Davide Rossetti a Zurigo si qualifica per la finale mondiale ironman alle Hawaii dell'8-10-2016
Mauro Ciarrocchi
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Nel triathlon degli albori la distanza regina indiscussa era l'ironman. In poco meno di quarant'anni questo nome, Ironman ha creato in migliaia di atleti un sogno, spesso un miraggio, a volte una sfida irraggiungibile, solo raramente la realizzazione dopo enormi sacrifici di quello che per un triathleta è il santo Graal: Ironman world champioship Kailua Kona isola di Hawaii, meglio conosciuta come Big Island.
Davide Rossetti 26 anni atleta del team bike Gussago ieri 24 luglio a Zurigo ha realizzato il suo sogno, un sogno che gli sfuggiva da due anni ma che con costanza e caparbietà ha cercato e raggiunto.
Neanche l'operazione al tendine d'achille fatta a novembre 2015 ha frenato il suo entusiasmo. La lenta riabilitazione, la frenesia di muoversi ad ogni costo anche quando i medici lo sconsigliavano, la bici ripresa come primo elemento che lo riportasse a bruciare calorie e grassi, poi lentamente il nuoto con quella ferita che non voleva rimarginarsi e infine la corsa, il suo primo amore appoggiando delicatamente il piede nella speranza che tutto andasse bene...ed ecco che il nostro atleta è tornato a macinare chilometri alla ricerca di quell'agognato obbiettivo. Ma come se un anatema l'avesse colpito proprio nel momento di maggior carico una caduta in bici lo costringe ancora a rallentare....ma non cedere!
Con la pazienza dei campioni Davide ricomincia e anzi con l'incoscienza della gioventù anticipa il fatidico giorno di una settimana. Non più Maastricht a fine Luglio ma Zurigo la settimana prima.
Si parte.
Quarto nella sua categoria di giovani leoni dopo il nuoto, poi a metà della frazione bici, davanti a lui solo il suo sogno. Nella maratona, poco allenata ma ben conosciuta stringe i denti, controlla i crampi e solo a 3 km dall'arrivo cede il comando a un avversario di oltre manica!!! È secondo in una classifica che vede i primi 5 racchiusi in 4 minuti dopo poco più di nove ore di gara!!!
La gioia di Davide è la gioia di Mara la mamma, presenza fondamentale e supporto immancabile, di Michela, del papà e dei fratelli, degli amici, di tutta la nostra splendida squadra, il dream team bike Gussago....ma è soprattutto la mia gioia, la gioia di avere in squadra un campione sul campo e un campione di umiltà che mi rende orgoglioso.
Sono passati esattamente 13 anni e 4 giorni da quel 27 luglio 2003 dove, sempre a Zurigo anch'io coronai il mio sogno.
Adesso il presente e il passato sogneranno insieme il traguardo dell'8 ottobre sulla più famosa strada al mondo, la Ali'i drive di Kona-Hawaii.
Nel triathlon degli albori la distanza regina indiscussa era l'ironman. In poco meno di quarant'anni questo nome, Ironman ha creato in migliaia di atleti un sogno, spesso un miraggio, a volte una sfida irraggiungibile, solo raramente la realizzazione dopo enormi sacrifici di quello che per un triathleta è il santo Graal: Ironman world champioship Kailua Kona isola di Hawaii, meglio conosciuta come Big Island.
Davide Rossetti 26 anni atleta del team bike Gussago ieri 24 luglio a Zurigo ha realizzato il suo sogno, un sogno che gli sfuggiva da due anni ma che con costanza e caparbietà ha cercato e raggiunto.
Neanche l'operazione al tendine d'achille fatta a novembre 2015 ha frenato il suo entusiasmo. La lenta riabilitazione, la frenesia di muoversi ad ogni costo anche quando i medici lo sconsigliavano, la bici ripresa come primo elemento che lo riportasse a bruciare calorie e grassi, poi lentamente il nuoto con quella ferita che non voleva rimarginarsi e infine la corsa, il suo primo amore appoggiando delicatamente il piede nella speranza che tutto andasse bene...ed ecco che il nostro atleta è tornato a macinare chilometri alla ricerca di quell'agognato obbiettivo. Ma come se un anatema l'avesse colpito proprio nel momento di maggior carico una caduta in bici lo costringe ancora a rallentare....ma non cedere!
Con la pazienza dei campioni Davide ricomincia e anzi con l'incoscienza della gioventù anticipa il fatidico giorno di una settimana. Non più Maastricht a fine Luglio ma Zurigo la settimana prima.
Si parte.
Quarto nella sua categoria di giovani leoni dopo il nuoto, poi a metà della frazione bici, davanti a lui solo il suo sogno. Nella maratona, poco allenata ma ben conosciuta stringe i denti, controlla i crampi e solo a 3 km dall'arrivo cede il comando a un avversario di oltre manica!!! È secondo in una classifica che vede i primi 5 racchiusi in 4 minuti dopo poco più di nove ore di gara!!!
La gioia di Davide è la gioia di Mara la mamma, presenza fondamentale e supporto immancabile, di Michela, del papà e dei fratelli, degli amici, di tutta la nostra splendida squadra, il dream team bike Gussago....ma è soprattutto la mia gioia, la gioia di avere in squadra un campione sul campo e un campione di umiltà che mi rende orgoglioso.
Sono passati esattamente 13 anni e 4 giorni da quel 27 luglio 2003 dove, sempre a Zurigo anch'io coronai il mio sogno.
Adesso il presente e il passato sogneranno insieme il traguardo dell'8 ottobre sulla più famosa strada al mondo, la Ali'i drive di Kona-Hawaii.
Grazie Davide