Questo weekend vede le lunghe distanze in grande evidenza con il primo ironman WTC in Italia a Cervia e lo storico Elbaman.
A Salo' prima edizione di uno sprint con sei dei nostri alla partenza e due podi di categoria. Esordio con bici da corsa nella triplice per Giulia.
Anche all'olimpico di Endine presenti in tre con un podio di categoria.
Ma veniamo agli Ironman.
A Cervia esordio sulla distanza per Mauro Bettinelli.
Una buona prova la sua che porta a coronamento il suo forte desiderio di essere un ironman finisher.
All'isola d'Elba ben 23 atleti della squadra presenti con sei esordi sulla distanza regina.
Purtroppo una bomba d'acqua alle otto del mattino ha costretto gli organizzatori ad annullare la gara.
Le strade allagate, i lampi in mare e condizioni stradali estreme hanno fatto prevalere il buon senso.
Purtroppo per gli atleti i lunghi mesi di allenamento si sono dimostrati inutili di fronte alle avversità meteorologiche.
Molta delusione ma anche tanta voglia di tornare per questa che resta una delle più belle gare al mondo dal punto di vista paesaggistico con un'organizzazione di altissimo livello.
Questo weekend vede le lunghe distanze in grande evidenza con il primo ironman WTC in Italia a Cervia e lo storico Elbaman.
A Salo' prima edizione di uno sprint con sei dei nostri alla partenza e due podi di categoria. Esordio con bici da corsa nella triplice per Giulia.
Anche all'olimpico di Endine presenti in tre con un podio di categoria.
Ma veniamo agli Ironman.
A Cervia esordio sulla distanza per Mauro Bettinelli.
Una buona prova la sua che porta a coronamento il suo forte desiderio di essere un ironman finisher.
All'isola d'Elba ben 23 atleti della squadra presenti con sei esordi sulla distanza regina.
Purtroppo una bomba d'acqua alle otto del mattino ha costretto gli organizzatori ad annullare la gara.
Le strade allagate, i lampi in mare e condizioni stradali estreme hanno fatto prevalere il buon senso.
Purtroppo per gli atleti i lunghi mesi di allenamento si sono dimostrati inutili di fronte alle avversità meteorologiche.
Molta delusione ma anche tanta voglia di tornare per questa che resta una delle più belle gare al mondo dal punto di vista paesaggistico con un'organizzazione di altissimo livello.